PESSAGNO e DA RECCO - esploratori (**)
Lunghezza fuori tutto 107,28 m scala 1:100
La Classe era costituita da: Luca Tarigo, Lanzerotto Malocello, Leone Pancaldo, Antonio Da Noli, Ugolino Vivaldi, Antoniotto Usodimare, Emanuele Pessagno, Nicoloso Da Recco, Nicolò Zeno, Giovanni Da Verazzano, Alvise Da Mosto e Antonio Pigafetta. Classificati cacciatorpediniere nel progetto del Comitato Progetti Navi, vennero poi realizzati come esploratori per l'alta velocità, le dimensioni, il poderoso armamento e la possibilità di operare in un gruppo omogeneo e numeroso.
Furono gli ultimi esploratori della Marina italiana, dato che il costante aumento del dislocamento dei nuovi cacciatorpediniere fece sì che queste navi fossero nuovamente classificate cacciatorpediniere dal 1938.
Realizzati dai Cantieri Navali Riuniti di Ancona, il Pessagno fu varato il 12.8.1929 ed affondato da un sommergibile nemico il 29.5.1942, mentre il Da Recco, sceso in mare il 5.1.1930, fu l'unico della classe sopravvissuto al conflitto.
In sette tavole datate 10.5.1930: piano di costruzione, sezione longitudinale, castello, ponte di coperta, corridoio, n.6 sezioni trasversali, struttura della sezione maestra ed elica tripala con ø 3,40 m (1:10).