RUBINO e TOPAZIO - sommergibile (**)
Lunghezza fuori tutto 60,20 m scala 1:25
Sommergibili tipo Bernardis a semplice scafo con doppi fondi centrali resistenti e controcarene esterne come la serie Argonauta della quale costituirono un miglioramento. Le più evidenti modifiche esteriori furono il rialzo della prora che assunse la caratteristica forma "a squalo" e l'adozione di un cannone da 100/47, più moderno rispetto ai 102/35 della serie precedente.
Nel corso della guerra, alle unità ancora operanti dopo il 1941, fu modificata la falsa torre per ridurne le dimensioni e renderla meno visibile.
La serie era costituita da: Sirena, Naiade, Nereide, Anfitrite, Galatea, Ondina, Diamante, Smeraldo, Rubino, Topazio, Ametista e Zaffiro. Solo il Galatea sopravvisse al conflitto.
Il sommergibile Rubino venne varato il 29.3.1933 ed affondato da un aereo nemico il 29.6.1940 mentre rientrava a Taranto; il Topazio, varato il 15.5.1933, venne affondato il 12.9.1943 per errore da un aereo inglese mentre dirigeva su Bona per arrendersi.
Dai Cantieri Navali del Quarnaro sette grandi tavole datate gennaio 1936 con: piano di costruzione, vista esterna, ponte di coperta, sezione longitudinale, sezione orizzontale, stiva e n.8 sezioni trasversali.